Il corbezzolo è un piccolo albero o arbusto diffuso in tutta l’area mediterranea ed è possibile crescere un esemplare anche in vaso, su balconi e terrazzi. La fioritura è molto prolungata nel tempo e si sovrappone alla fruttificazione. I fiori hanno la forma di piccoli orci, tutti raggruppati in infiorescenze, di colore bianco, e sono piacevolmente profumati.

Il corbezzolo ha una crescita molto lenta e raramente supera i 3 metri di altezza allo stato spontaneo, mentre quello coltivato, che riceve cure attente, arriva anche a 8 metri. In ogni caso è molto longevo.

Concimazione: Questi arbusti necessitano di un buon terriccio fresco, profondo e ricco di materia organica; quindi quando li poniamo a dimora ricordiamo di preparare la buca mescolando al terreno dello stallatico ben maturo, ed anche un pochino di sabbia e del terriccio per piante acidofile; soprattutto se abbiamo un terreno molto argilloso o eccessivamente compatto. Irrigazione: Anche se si tratta di una pianta molto resistente alla siccità, quando coltivata in vaso dovrà essere irrigata con una certa frequenza: in estate occorre innaffiare il corbezzolo ogni 3-4 giorni.

Le piante di Arbutus unedo, i corbezzoli, prediligono pozioni ben soleggiate, soprattutto nelle regioni con inverno rigido; possono sopportare temperature inferiori allo zero, e anche gelate prolungate e di entità abbastanza intensa. Nelle zone dove gli inverni sono veramente molto freddi, in montagna ad esempio, è consigliabile proteggerli durante le settimane più fredde dell’anno, per evitare che il fogliame ed i fiori vengano danneggiati.

VASO: 30
Misura: H100/125
Famiglia: Ericaceae
Varietà: UNEDO
Nome scentifico: ARBUTUS UNEDO
Nome comune: Corbezzolo
Origine: Irlanda, dell’Asia e delle Americhe
Etimologia: Il nome corbezzolo deriva dal latino volgare corbitjus, incrocio del lemma mediterraneo e del nome del genere dal latino arbutus, derivato da arbuteus
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